venerdì 21 febbraio 2020

Copripiumini ricamati per bambini

Qualche settimana fa ho pubblicato un tutorial su come confezionare un copripiumino, utilizzando tela ricamata, retro in cotone e imbottitura. Ho cercato col tutorial di mostrarvi il modo più agevole per arrivare al risultato, almeno secondo quella che è la mia esperienza. Si, perché nel corso degli anni di questi copripiumini ne ho realizzati davvero tanti, per cuginetti, bimbi di amici e poi per mio figlio e man mano che sperimentavo cercavo di perfezionare la tecnica per renderli più semplici da realizzare ma anche più pratici da lavare e stirare. Addirittura ricordo che i primi esemplari li ho confezionati cucendoli a mano, per poi finalmente passare alla macchina per cucire. Gli ultimi realizzati presentano inoltre il "plus" di essere completamente sfoderabili e la praticità della chiusura con i bottoncini a pressione.
Oggi mi faceva piacere ripercorrere quelle tappe e mostrarvi qui tutti i miei piumottini per bimbi ricamati con amore per persone cui voglio bene, di alcuni le foto le ho addirittura dovute ripescare dal vecchio blog, perché di anni ne sono passati davvero parecchi. Basti pensare che la bimba per la quale ho realizzato il primo copripiumino oggi frequenta le scuole medie!!!
***Alessia***
***Sara***
***Alex***
***Davide***
***Chiara***
***Francesco***
***Francesco***
***Francesco***

venerdì 14 febbraio 2020

Sognando una craft room

La mia convalescenza sta finalmente per finire. Ho prenotato il volo e sono felice di poter riprendere il lavoro, anche se temo la mole di arretrato che troverò ad attendermi. Insomma sono davvero contenta di riprendere il ritmo e tornare ad avere una vita sociale, dopo più di 20 giorni di reclusione in casa, l'unico rammarico è che dovrò ancora una volta salutare il mio piccolo topolino lasciandolo qui col papà.
Prima di partire ho messo un pò in ordine l'armadio a muro multitasking che funge da ripostiglio/lavanderia.


Uno scaffale di questo è dedicato al materiale per il mio hobby.
Casa è piccola e purtroppo non mi è concesso di più al momento. Qui a portata di mano tengo la macchina per cucire, tutti i filati organizzati nelle apposite scatole e farfalline, la cartella colori DMC, una scatola portabottoni e due cestini da lavoro, uno contenente gli attrezzi per il cucito (quella marrone), l'altro (in tessuto patchwork) contenente piccoli strumenti utili come forbici, needle minder, caterinetta, la cera per i metallizzati ecc.

Il resto dei miei tesori (ricamabili, cotonine, tele, nastri, schemi, riviste, libri, telai) ho dovuto sistemarli, con rammarico, in un ripostiglio esterno. Insomma, dato il poco spazio ho usato un unico criterio: tutto ciò che devo consultare/usare/prelevare raramente va all'esterno, ciò che potrebbe servirmi più spesso l'ho tenuto in casa. Quindi ogni qual volta inizio un nuovo lavoro mi tocca andare a scegliere/recuperare il materiale occorrente nel ripostiglio esterno, ma se in corso d'opera ho bisogno di una nuova matassina, una farfallina, un threedkeeper ecc. provvedo con ciò che ho in casa.
Questa è la mia sistemazione attuale, ma nei miei sogni c'è sempre la speranza di poter un giorno avere, non dico una intera craft room per la mia passione, ma quanto meno una postazione attrezzata di tutto punto, mi basterebbe anche una scaffalatura e un piano di lavoro e sarei super felice.
Intanto, visto che fantasticare non costa niente, mi rifaccio gli occhi su Pinterest (ve l'ho già detto che è la mia piattaforma social preferita?!) dove veramente ci sono un mare di idee.
Dal megagalattico (da aperto) e discreto (da chiuso) Scrapbox alle meno ambiziose ma super graziose postazioni ricavate in un angolino di studio, cucina o locale lavanderia.
Se vi va date un'occhiata alla mia bacheca Craft room su Pinterest dove ho selezionato tante idee che per un motivo o per un altro penso siano da copiare.
Se proprio siete pigre e non vi va di crearvi un account Pinterest vi lascio giusto qualche foto tra quelle che mi ispirano di più:


Buoni sogni creativi a tutte :)

sabato 8 febbraio 2020

Tutorial copripiumino

Durante la mia lunga assenza ho ricevuto numerose email da parte di ricamine che mi chiedono come ho trasformato quella che era una semplice copertina ricamata in un vero e proprio sacco copripiumino per il mio bimbo.

Per dare una risposta esaustiva a tutte le curiose ho deciso di scrivere questo piccolo passo a passo che spero possa essere utile a quante di voi decideranno di cimentarsi con questo progetto.
Premetto che, se avete già un piumino da utilizzare per l'interno, potete regolare la misura della tela e della cotonina in modo da adattarsi all'imbottitura. Se invece non avete un piumino già pronto, ma intendete come me, confezionarvelo da voi, sappiate che le misure della tela sono discrezionali, nel mio caso si riferiscono ad una copertina per carrozzina/navetta, piuttosto comoda e ampia.

Occorrente:
Tela ricamata per il davanti
Cotonina per il retro
Pizzo o passamaneria
Macchina per cucire
Filo per cucire nella tonalità della passamaneria
Forbici
Spilli
Bottoni a pressione con apposita pinza per applicarli

Spiegazioni:
Step 1. Stendiamo la cotonina scelta per il retro poggiando il dritto sul piano di lavoro. Lavoriamo su uno dei lati corti, precisamente quello che formerà l'apertura inferiore del sacco copripiumino.
Su questo lato, dunque, ripieghiamo due volte la stoffa verso l'interno, in modo da formare un orlo di cirma 1-1,5 cm.

Aiutiamoci con il ferro da stiro per far stare in piega la stoffa e fissiamo con degli spilli o con un'imbastitura.

E' il momento di fissare questo primo orlo con una cucitura dritta a macchina:

Dopo questa prima cucitura, la stoffa si presenterà così:


Step 2: Ripetiamo gli stessi passaggi eseguiti finora anche per il lato inferiore della copertina ricamata: pieghiamo due volte la stoffa aiutandoci con il ferro da stiro, imbastiamo con gli spilli:


Prima di procedere con la cucitura a macchina, però, applichiamo il pizzo (o la passamaneria scelta), e solo su questo lato. Per procedere pieghiamo in due parti uguali il pizzo, sulla lunghezza, in modo da individuare il punto centrale, che nella foto sotto è quello pizzicato tra le mie dita:


E fissiamo questo punto al centro del lato inferiore sul retro della copertina con un altro spillo.
Se la vostra passamaneria ha un dritto e un rovescio, dovete mettere il dritto del pizzo contro il rovescio della copertina.
Sul davanti della copertina ci troveremo questa situazione:

A questo punto potete imbastire questo lato inferiore (copertina+pizzo) con un punto filza come ho fatto io, oppure se siete un pò più abili di me con la macchina per cucire, procedere direttamente alla cucitura a macchina.


 Ed ecco il lato inferiore dopo la cucitura a macchina:
Step 3: Prima di procedere ad unire davanti e retro del copripiumino, per rendere più ordinato e stabile il lavoro potete fare uno zig zag lungo tutti e tre i lati ancora aperti della copertina:

Step 4: Imbastiamo adesso i restanti tre lati della copertina, sistemando prima il pizzo lungo i lati lunghi imbastendolo verso l'interno.

Avendo già cucito il lato inferiore, agli angoli inferiori destro e sinistro, la situazione sarà così: il pizzo dovrà passare da sotto (lato inferiore) a sopra (lati lunghi) del dritto della copertina.
Questo passaggio (forse poco ortodosso, ma vi assicuro funzionante!!!) fa si che il pizzo nasconda l'apertura inferiore della copertina. Anche qui fissiamo con gli spilli:

Dopo aver fissato il pizzo sui lati lunghi, prendiamo la cotonina e la sistemiamo dritto contro dritto sulla copertina, avendo cura di far combaciare il lato prima orlato con l'orlo inferiore della copertina, aiutandoci con degli spilli:

Sui lati lunghi, invece, la cotonina andrà a ricoprire anche il pizzo che prima abbiamo ripiegato verso l'interno:

Sul lato corto superiore, invece, dove non abbiamo messo il pizzo, la cotonina sarà dritto contro dritto con la copertina.


Tagliate l'eventuale eccedenza della passamaneria alla fine dei lati lunghi e al margine di quello superiore, lasciando circa due cm che, se, a differenza mia, volete fare un buon lavoro, ripiegherete su sé stesso due volte verso l'esterno (verso la cotonina) e fissiamo questa parte terminale con altri spilli.

 E' il momento di imbastire il tutto (lati lunghi e lato superiore) con ago e filo..
E di procedere alla cucitura finale cominciando da uno degli angoli inferiori della copertina, e cucendo un lato lungo, il lato superiore e l'altro lato lungo. Se non avete ripiegato due volte e "pescato" nella cucitura l'eccedenza terminale del pizzo, vi ritroverete nella mia stessa situazione raffigurata dalla foto sotto:

 Io ho ovviato ripiegando questa eccedenza sul retro e fissandola con piccoli punti nascosti:


Il copripiumino è ora terminato: ecco il davanti:


...e il retro del nostro lavoro. Non resta che applicare i bottoni a pressione sul lato inferiore, lungo l'apertura, con l'apposita pinza. Io ne ho applicato 3 a distanza regolare.

Il tutorial è terminato, spero vi sia stato utile!

domenica 2 febbraio 2020

Stop forzato

Il proverbio calza proprio a pennello: non dire gatto se non ce l'hai nel sacco! Tutti i miei buoni propositi di riprendere il ritmo con le crocette sono in queste ultime settimane naufragati per causa di forza maggiore.
Un problema di salute da non prendere sotto gamba che mi ha dapprima fatto conoscere la bravissima équipe del pronto soccorso di Livorno e subito dopo portato a prendere il primo volo disponibile per tornarmene a casa per la convalescenza non mi permette di ricamare. Ad oggi devo solo starmene al calduccio ed avere pazienza. Peccato, perché in questo frangente il ricamo mi avrebbe sicuramente aiutato con la sua funzione antistress... Ma tant'é...
Visto che essendo partita in fretta e furia non ho fatto in tempo a fotograre l'ultimo avanzamento delle tovagliette di Natale (la prima era a buon punto in effetti...) l'unica cosa che posso mostrarvi è la sorpresa annunciata che ho trovato a casa. Si perché i pacchi di Casa Cenina sono sempre una sorpresa, anche quando si conosce già il contenuto e soprattutto quando arrivano con un bel po' di ritardo visto che uno degli articoli non era disponibile: in questo caso l'effetto wow dovuto al ricordo sfumato che ormai si serbava dell'ordine è proprio assicurato!!!
Come vi avevo preannunciato, subito dopo aver terminato la mia calza Candy Cane, ne ho acquistate altre due, una per il mio bimbo, l'altra per mio marito, e sono altri due bellissimi schemi Dimensions.
Si tratta in particolare di Checking his list stocking disegnato da Donna Race e Sleigh ride at dusk Stocking di Nicky Boehme

 
 
Non vedo l'ora di ristabilirmi per poter cominciarne una. Il dubbio è solo uno: quale ricamare per prima! Voi quale scegliereste? 

venerdì 31 gennaio 2020

Il primo alberello

Nel weekend ho messo mano al nuovo progetto, cominciando da una delle due tovagliette americane. In un pomeriggio sulla tela è comparso il primo alberello, carino, vero?

L'unica cosa che mi preoccupa è che dovrò ripetere lo stesso schema tre volte, il che lo rende ad alto rischio ufo visto che i lavori ripetitivi mi annoiano presto... 
Ma da questo rischio, almeno la prima tovaglietta dovrebbe essere esente!
Col primo wip voglio anche rimediare alle informazioni sbagliate che avevo fornito rispetto a questo progetto: i ricamabli non sono Dmc ma Tessitura Artistica Chierese, mentre lo schema è stato realizzato da Joan Elliot per Casa Cenina: io l'ho ricevuto in regalo con un vecchio ordine, ma insomma non è propriamente un free come vi avevo detto.
Al prossimo wip!

P.S. Voglio ringraziare tutte le mie amiche di blog che durante la mia assenza hanno lasciato i feed attivi e subito sono ritornate sulla mia pagina a leggermi. Grazie per il vostro supporto e per le belle parole di bentornato che mi avete rivolto. Volevo anche avvisare che appena potrò mi prenderò del tempo per rimettermi in pari con i vostri blog e gustare tutte le meraviglie che avete creato in mia assenza. Insomma, presto tornerò a leggervi con calma e a lustrarmi gli occhi, ragazze!